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DPI: dispositivi di protezione individuale - Proteggiamo i nostri piedi

Idonee scarpe di sicurezza nei luoghi di lavoro sono necessarie non solo per i rischi meccanici di schiacciamento, urti e tagli degli arti inferiore. Sono molti i rischi lavorativi che possono essere evitati o resi meno gravi attraverso l’utilizzo di calzature di sicurezza adeguate ai rischi affrontati. Ad esempio rischi chimici e biologici (sversamento di prodotti chimici, contatto con materiali biologici, …), rischi fisici (umidità, acqua, temperatura, …), rischi elettrici e termici.

Ad esempio, riguardo al rischio elettrico, si possono indossare:

  • calzature conduttive o almeno antistatiche: quelle conduttive (sigla C, classi I o II), sono necessarie quando occorre ridurre al minimo le cariche elettrostatiche potenziali causa di scintille (es. nella manipolazione di esplosivi) ed invece, al contrario, sono da evitare accuratamente se non è stato completamente eliminato il rischio di scosse elettriche prodotte ad esempio da elementi sotto tensione”;

  • calzature isolanti o dielettriche“: (sigla I, pittogramma con doppio triangolo) sono solo di classe II, cioè interamente di gomma (cioè interamente vulcanizzate) o di materiale polimerico (cioè interamente formate) e sono necessarie quando si ha rischio di scosse elettriche (es. nelle installazioni elettriche/ lavori elettrochimici, se ci sono apparecchi elettrici danneggiati con elementi sotto tensione)”.

 Riguardo invece ai rischi termici, si possono avere “calzature che isolano il piede dal calore (HI), da usare quando si prevede presenza di forte calore (es. se si deve calpestare una superficie calda, come nei lavori di bitumazione stradale o nella siderurgia), oppure, al contrario, calzature che isolano dal freddo (CI) (ad es. per lavori all’esterno a basse temperature o industria alimentare con conservazione a freddo)”.

Esistono, infine, anche “protezioni particolari per attività specifiche, come nel caso delle calzature resistenti:

  • al calore e spruzzi di metallo fuso: come può avvenire in fonderia o in saldatura, per cui è richiesto l’uso di specifica calzatura atta a proteggere contro i rischi termici”;

  • al taglio da motosega a mano: (sega a catena), sempre necessarie in tutte le attività che comportano il maneggiare una sega a catena (ad es. lavori boschivi, costruzioni, industria del legno, ecc.); sono marcate con un pittogramma supplementare rappresentante una sega a catena ed un livello di protezione (riferito alla velocità utilizzata nella prova). È importante che i pantaloni siano infilati all’interno della calzatura sotto il materiale di protezione. Il livello di protezione dipende dalla velocità della catena”;

  • agli incendi: “le calzature resistenti ai rischi per la lotta agli incendi (protezione dal fuoco F) hanno una classificazione complessa ma, in estrema sintesi, sono marcate con un pittogramma apposito e un simbolo (Hln) che indica il livello di protezione relativo all’isolamento dal caldo”.




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