I dispositivi di protezione individuale (DPI) sono, secondo l’articolo 74 del D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico), qualsiasi apparecchiatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo.
Ci soffermiamo su alcuni dispositivi per la protezione delle vie respiratorie, le maschere filtranti. Queste sono per il D.Lgs. 475/1992 DPI di III categoria, ovvero i DPI di progettazione complessa destinati a salvaguardare dai rischi di morte o di lesioni gravi e di carattere permanente. Rientrano esclusivamente nella terza categoria:
gli apparecchi di protezione respiratoria filtranti contro gli aerosol solidi, liquidi o contro i gas irritanti, pericolosi, tossici o radiotossici;
gli apparecchi di protezione isolanti, ivi compresi quelli destinati all'immersione subacquea;
i DPI che assicurano una protezione limitata nel tempo contro le aggressioni chimiche e contro le radiazioni ionizzanti;
i DPI per attività in ambienti con condizioni equivalenti ad una temperatura d'aria non inferiore a 100° C, con o senza radiazioni infrarosse, fiamme o materiali in fusione;
i DPI per attività in ambienti con condizioni equivalenti ad una temperatura d'aria non superiore a -50° C;
i DPI destinati a salvaguardare dalle cadute dall'alto;
i DPI destinati a salvaguardare dai rischi connessi ad attività che espongano a tensioni elettriche pericolose o utilizzati come isolanti per alte tensioni elettriche.
A proposito degli apparecchi di protezione delle vie respiratorie (APVR) si ricorda che i lavoratori esposti a specifici rischi di inalazioni pericolose di gas, polveri o fumi nocivi devono avere a disposizione maschere respiratorie o altri dispositivi idonei, da conservarsi in luogo adatto facilmente accessibile e noto ai lavoratori.
In particolare, un facciale filtrante purifica l’aria mediante filtrazione. È da usare in ambienti aperti se si conosce natura e concentrazione degli inquinanti. Ma non è da usare se l’ossigeno è inferiore al 17%.
Mentre i respiratori forniscono aria o gas (es. ossigeno) da sorgenti non contaminate. E, ad esempio devono essere usati se:
le concentrazioni sono troppo elevate;
gli inquinanti sono immediatamente pericolosi per la vita;
si opera in ambienti confinati.
Si segnala che l’efficienza filtrante è virtualmente 100% per tutti i filtri (finché durano!) e che l’efficienza dell'APVR dipende dalla tenuta della maschera. Riguardo all'efficienza:
controllare sempre l'integrità del respiratore;
barba, baffi o cattive rasature possono pregiudicare la tenuta sul viso del respiratore;
attenzione a catenine, piercing, auricolari, lenti a contatto, occhiali non appositamente studiati, etc;
mai indossare o togliere l'APVR in atmosfera inquinata,
sostituire immediatamente il filtro se si avverte l’odore della sostanza e la tenuta del facciale è buona;
attenzione ai gas per i quali la soglia olfattiva è superiore alla concentrazione pericolosa;
attenzione ai lavoratori che non hanno un buon olfatto;
se si tratta di una miscela di inquinanti la durata del filtro diminuisce.
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