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I sistemi di protezione e di accesso negli scavi



Riguardo ai parapetti, in presenza di scavi profondi oltre 2 metri, per evitare rischi di caduta dall'alto, si devono predisporre lungo i bordi dello scavo appositi parapetti, di altezza minima 1 metro, dotati di tavola ferma piede non inferiore a 20 cm. Lo spazio verticale tra la tavola fermapiede e il corrente superiore non deve superare i 60 cm.

Tali parapetti dovranno possedere caratteristiche di resistenza all'appoggio e alla spinta accidentale da parte del personale, in modo da poter sopportare un carico di almeno 50 kg/mq. Nel caso poi di scavi che rimangono aperti per lungo tempo occorre prevedere parapetti robusti anche per le barriere a distanza, in quanto quelle ottiche, realizzate con reti o teli e picchetti, non offrono sufficienti garanzie di resistenza nel tempo perché si deteriorano facilmente a causa del vento e delle perturbazioni atmosferiche.

Se gli scavi vanno sempre segnalati con segnaletica permanente, in presenza di persone o traffico, il parapetto deve essere segnalato con nastro di colore rosso/bianco e con lampade elettriche durante la notte.

Si segnala che le rampe di accesso e di uscita dallo scavo devono essere realizzate secondo un progetto effettuato da un tecnico specializzato. Quando le rampe sono costruite con due o più elementi strutturali, gli stessi devono essere assemblati in modo da evitare movimenti o spostamenti che ne compromettono la stabilità.

In ogni caso, per rendere possibile e sicuro l’attraversamento dello scavo o della trincea da parte dei soli lavoratori, occorre predisporre delle passerelle larghe almeno 60 cm. Tuttavia, quando le passerelle vengono utilizzate anche per il trasporto di materiale, devono essere larghe minimo 120 cm. In tutti i casi devono comunque essere sempre dotate di parapetti e barriere ferma piede su entrambi i lati.

Il D.Lgs. 81/2008 (TU) per le opere provvisionali di transito - passerelle, ponti, pedane, ecc. – prescrive all'art.112 che devono essere allestite con buon materiale ed a regola d’arte, proporzionate ed idonee allo scopo; l’assenza di precise indicazioni costruttive comporta la necessità di effettuare specifici calcoli progettuali o di utilizzare attrezzature standardizzate, non essendo la bontà del materiale misurabile con considerazioni generiche di tipo qualitativo.

Un fattore di rischio nei lavori di scavo può essere dato dall'insufficiente stabilità delle scale a mano necessarie all'accesso e alla fuoruscita delle maestranze dagli scavi e dalle caratteristiche delle scale, spesso non rispettose delle prescrizioni normative (d.lgs. 81/08 e s.m.i. Art.113 - Scale)”.

In particolare, le scale semplici portatili (a mano) devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego, devono essere sufficientemente resistenti nell'insieme e nei singoli elementi e devono avere dimensioni appropriate al loro uso.

Il contenuto del documento è quello di una scheda informativa, sull'utilizzo di scale portatili per l’accesso agli scavi, pozzi o cunicoli:

- È vietato utilizzare scale assemblate in cantiere o scale doppie; -Il luogo d’installazione della scala deve assicurare la condizione di sicurezza per l’operatore dai rischi di franamento/seppellimento; -Il piano di partenza e di arrivo della scala deve essere sgombro da eventuali materiali quali ferri di armatura ecc., e libero da interferenze per passaggio di mezzi o persone; -Vincolare o stabilizzare la scala mediante sistemi antiscivolo/antiribaltamento; -Per il primo accesso alla quota inferiore di scavo deve essere garantita l’assistenza in sommità di un altro operatore per poter garantire la stabilità della scala; -Deve essere garantita una base di appoggio stabile e piana dopo il primo posizionamento; -La scala deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare nel rispetto delle portate massime dichiarate dal costruttore; -La scala deve essere posizionata con un angolo compreso tra i 65° ed i 75° per le scale a pioli e tra i 60° ed i 70° per le scale a gradini; -Le scale utilizzate per dislivelli superiori a m 3 e aventi una inclinazione superiore a 75 gradi, devono essere provviste di sistemi tali da contenere la caduta entro il dislivello di un metro. Questa prescrizione vale anche per i pozzi o cunicoli in cui la parete opposta o laterale alla scala sia ad una distanza superiore a 60 cm; -Nei casi in cui la scarpata ha un’inclinazione con andamento parallelo a quello della scala si deve garantire ai pioli una distanza minima di 15 cm dalla parete; -La scala o uno dei montanti deve sporgere a sufficienza oltre il livello di accesso (circa un metro) a meno che altri dispositivi garantiscono una presa sicura. Comunque, l’ultimo piolo di sommità della scala deve trovarsi almeno alla quota di sbarco; -L’area di sbarco inferiore dello scavo deve avere misura minima in ogni direzione di 60 cm; -Le scale non devono presentare segni di deterioramento che ne compromettano la funzionalità e la stabilità; -La zona di accesso superiore alla scala deve essere adeguatamente protetta per evitare la caduta nel vuoto; -Nei casi di pozzi, cunicoli o ambienti con rischi particolari deve essere prevista un’assistenza all'esterno per l’eventuale recupero di personale infortunato/ privo di sensi.

Inoltre, deve essere vietato il trasporto di materiale o carichi che possano determinare il rischio di caduta.

Un altro sistema che può essere utilizzato per accedere alla base dello scavo è quello di realizzare gradini ricavati sul terreno, che vanno opportunamente rinforzati e resi sicuri.

Per quanto concerne il tema del sollevamento di materiali dagli scavi: si indica che le incastellature per sostenere argani a mano od a motore per gli scavi in genere, devono poggiare su solida ed ampia piattaforma munita di normali parapetti e tavole fermapiede sui lati prospicienti il vuoto.

E le armature provvisorie per sostenere apparecchi leggeri per lo scavo di pozzi o di scavi a sezione ristretta (arganetti o conocchie) azionati solamente a braccia, devono avere per base un solido telaio, con piattaforme per i lavoratori e fiancate di sostegno dell’asse dell’apparecchio opportunamente irrigidite e controventate. In ogni caso, quando i suddetti apparecchi sono installati in prossimità di cigli di pozzi o scavi, devono essere adottate le misure necessarie per impedire franamenti o caduta di materiali.


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